L’ex CEO di Amazon, Jeff Bezos, ha donato circa 200 milioni di dollari al National Air and Space Museum della Smithsonian Institution, la più grande donazione ricevuta fino ad ora.
Una parte importante della donazione sarà utilizzata per costruire un nuovo centro educativo presso il museo che si chiamerà Bezos Learning Centre, stando a quanto dichiarato dal museo stesso. Si stima che 130 milioni di dollari andranno alla costruzione del nuovo centro. Sarà collocato ad est della piazza che ospita il museo. Mentre i restanti 70 milioni di dollari saranno utilizzati per sostenere i lavori di ristrutturazione.
Bezos ha dichiarato di voler incoraggiare la struttura nel suo “ruolo vitale nell’accendere l’immaginazione dei futuri costruttori e sognatori”. “Ogni bambino nasce con un grande potenziale ed è l’ispirazione che sblocca quel potenziale”, spiega Jeff Bezos. “La mia storia d’amore con la scienza, l’invenzione e lo spazio mi hanno cambiato. Spero che questa donazione possa aiutare tanti altri come me a raggiungere i propri obiettivi”.
Jeff Bezos: donazione di 200 milioni di dollari all’Air and Space Museum per promuovere la ricerca e l’innovazione
Lo Smithsonian Institute, il più grande museo al mondo, aveva licenziato almeno 200 persone l’anno scorso, a causa della pandemia. L’Air and Space Museum si stava preparando a riaprire il 30 luglio per la prima volta dopo essere stato chiuso al pubblico poco prima dei nuovi lockdown a marzo. Questa donazione sarà un grande passo avanti e segnerà una linea di confine con quel che verrà dopo.
Jeff Bezos è già noto al grande pubblico in quanto ex CEO di Amazon ma recentemente si sta dedicando a molte cause simili a quella dell’Air and Space Museum. Bezos ha anche fondato Blue Origin, emersa come il principale concorrente – tra una manciata di altre aziende tra cui Virgin Galactic e SpaceX – per esplorare il settore del turismo nello spazio potenzialmente redditizio.