Ormai sono settimane che il mondo ha appreso una dura verità ovvero che il vaccino di Pfizer è meno efficace del previsto della variante Delta; allo stesso modo lo sono quindi anche tutti gli altri vaccini. Il campo di prova che ha portato a questa verità è Israele, un paese che ha fatto un uso esclusivo di tale trattamento e che quindi dispone di dati perfetti.
Tutt’ora il paese sta registrando un aumento dei contagi, soprattutto tra chi ha già ricevuto Pfizer. Un dato importante è quello che riguarda 152 morti per colpa del Covid-19 che avevano già ricevuto due dosi del vaccino. Nell’analisi dei campioni è stato visto che 9 di questi sono stati colpiti dalla variante sudafricana piuttosto che da quella indiana, la Delta.
Questi dati sono importanti non per seminare terrore tra la popolazione generale, ma semplicemente far capire che nonostante i vaccini la pandemia non è finita e che bisogna stare attenti a non far circolare il virus
. Per esempio, nel Regno Unito i numeri dei morti giornalieri a causa del Covid-19 tra i vaccinati sono più alti rispetti ai morti delle persone non protette.Questo non è un problema solo del vaccino di Pfizer, ma lo è di tutti. Per questo motivo si parla con sempre più attenzione della possibilità di ricevere una terza dose a protezione. Il problema che di fatto questa mossa potrebbe non essere abbastanza visto che servirebbe in realtà un vaccino modificato ad hoc contro le varianti più contagiose. Di fatto, tutti i vaccinati approvati in Europa finora sono stati sviluppati prendendo come focus il ceppo originario.