Secondo quanto riportato da un giornale locale, sono partite le accuse per un promoter di proposte commerciali sito a Nepi, tale Angelo Soldatelli, accusato di aver truffato per milioni di euro molti clienti dopo averli adescati con false proposte commerciali. Ma vediamo meglio i dettagli dell’accusa.
Il 62enne Soldatelli viene accusato di aver messo in atto una truffa ai danni di molti clienti che pensavano di star dando i loro risparmi ed investimenti direttamente alla banca. Il modus operandi era questo: Soldatelli si classificava come un promoter finanziario ed investitore sui mercati internazionali, e si spacciava come dipendente di alcune delle banche piu’ famose d’Italia, come Banca Mediolanum Spa. La notizia e’ successivamente arrivata alle orecchie degli ispettori bancari il 19 novembre 2013, a quel punto le indagini sono scattate.
Gli utenti, ignari di aver depositato quindi somme di denaro direttamente nelle mani del truffatore, venivano persuasi dalle parole del Soldatelli, che spiegava loro il funzionamento di tali mercati rilasciando informazioni false che puntualmente venivano smentite dalla banca interessata. Andandosi ad accumulare, questo suo patrimonio e’ salito oltre i 5 milioni di euro
, e ben 18 risparmiatori sono stati truffati grazie a questo escamotage.I reclami ai call center delle banche hanno fatto quindi scattare la denuncia alle autorita’ competenti, come la Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa), e adesso il processo e’ nel vivo perche’ esistono due risparmiatori truffati che stanno testimoniando contro il signor Angelo.
L’imputato adesso e’ accusato di truffa aggravata a danno degli investitori e accesso abusivo ai sistemi informatici mediante l’utilizzo di password rubate ai clienti.
Mentre Ieri sono stati ascoltati i testimoni truffati, due coniugi che avrebbero consegnato nelle mani del truffatore oltre due milioni di euro, di cui 800.000mila sono spariti nel nulla.
Secondo la testimonianza della moglie:“A me, che oltre a Bot e Btp avevo una piccola gestione patrimoniale a capitale garantito che rendeva il 5 per cento, ha proposto la medesima cosa con una rendita del 7 per cento. Veniva a casa all’ora dei pasti, per trovare anche mio marito quando usciva dal lavoro e il rapporto è diventato amicale.”