Ormai è stato deciso, il Green Pass avrà un’altra utilità oltre a quella dedicata agli spostamenti all’interno dell’Unione Europea. Ora questo certificato è obbligatorio in Italia con un funzionamento basato su due livelli diversi. Si parla di un funzionamento nel caso si abbia ricevuto una dose di uno dei vaccini così come un altro nel caso del fine ciclo della vaccinazione.
Al momento sembra che il Green Pass dopo la prima dose sarà necessario per ristoranti, bar e simili, in sostanza situazione in cui sono previsti assembramenti, ma comunque limitati. Per eventi che prevedono un affollamento ben più nutrito, come discoteche o in generale veri e propri eventi, sarà necessario il certificato sulle due dosi di un vaccino. Attualmente si aspetta l’effettiva ufficialità di tutto questo, ma impensabile un qualcosa che si discosta da tutto questo.
Green Pass: la rivoluzione causata dalla variante Delta
Il decreto che porterà diversi cambiamenti per la lotta alla pandemia, tra cui proprio il Green Pass, andrà in vigore il 26 luglio, sempre salvo un cambio da parte delle autorità. La speranza è di poter usare tutto questo così da evitare di tornare a chiedere misure restrittive più stringenti, come un lockdown generalizzato. Di fatto sta cambiando anche il parametro fondamentale per il cambio colore delle regioni.
Al momento, in attesa dell’aggiornamento del Green Pass, c’è molta confusione tra la popolazione. In molti hanno già prenotato le vacanze e questo cambiamento nel mezzo potrebbe causare non pochi problemi. Bisognerà per forza di cose aspettare cosa succederà in questi giorni.