Tokyo 2020 è a rischio? Difficile a dirlo anche se a livello ufficiale di fatto non lo è. Mesi fa sembra essere sull’orlo di una cancellazione anche per via dei sentimenti dei giapponesi. In realtà il Comitato Olimpico Internazionale ha sempre proseguito dritto per la sua strada. Ad un certo punto sembrava che niente potesse fermare l’evento in questione, ma ora la situazione è ben diversa.
In due giorni ci sono stati 15 positività tra diversi membri dello staff presente nel villaggio olimpico di Tokyo 2020 con l’aggiunta di altre 3 positività tra atleti. Questi sono solo i numeri iniziali, ma poi sono iniziate ad arrivare sempre più chiamate e qualche disdetta di atleti non ancora arrivati. Di fatto, adesso la competizione massima sembra a rischio.
Le parole di Toshiro Muto
, capo del comitato organizzatore di Tokyo 2020: “Non possiamo prevedere cosa accadrà con il numero di casi di coronavirus. Quindi continueremo le discussioni se c’è un picco di casi. “Abbiamo concordato che in base alla situazione del coronavirus, convocheremo di nuovo colloqui a cinque. A questo punto, i casi di coronavirus potrebbero aumentare o diminuire, quindi penseremo a cosa dovremmo fare quando si presenterà la situazione.”Di fatto la scelta sarà solo nelle mani del Comitato Olimpico Internazionale. Volenti o nolenti, Tokyo 2020 avrà sembra una macchia e non sarà mai le Olimpiadi che gli spettatori ma soprattutto gli atleti si aspettavano. Per certi versi sembra che se si farà o meno, il risultato non cambierà più di tutto anche perché il mondo deve ancora fare i conti con numeri alti di nuovi contagi.