Le app come Telegram e Signal già da svariati mesi hanno inserito la priorità della privacy, ma non sono le uniche ad avere a cuore tale argomento. Anche Whatsapp, nello specifico dal 15 maggio (momento in cui sono stati inseriti i nuovi termini di utilizzo), ha scelto di intraprendere la stessa strada. Non stupisce quindi l’approdo sulla penultima beta Android del servizio – la 2.21.15.5 – di una funzione attesa da tempo. Trattasi della possibilità di applicare la crittografia end-to-end anche ai dati del backup. Ad oggi, infatti, tale tecnologia di cifratura «copre» solo i messaggi scambiati sull’app. Quelli archiviati in cloud su Google Drive sono invece raggiungibili da chiunque ne sia in grado. Insomma, la nuova trovata salverà le chat da hacker e malintenzionati vari, ma anche dalle autorità pubbliche.
Whatsapp: come attivare l’aggiornamento degli ultimi giorni
Per poter usufruire dell’aggiornamento, si dovrà procedere in «Impostazioni» > «Chat» > «Backup delle chat > «Cripta i tuoi backup». Dopodiché l’utente sceglierà tra due diverse credenziali d’accesso: una password da digitare in prima persona o una chiave alfanumerica di 64 caratteri generata automaticamente dall’app. Una volta fatta quest’ultima, tenete bene a mente che la perdita della password o della chiave alfanumerica non vi permetterà più di accedere ai vostri dati.
Infine, quando tutto questo approderà nella versione stabile dell’app: tutto dipenderà dai feedback che verranno forniti nelle prossime settimane dai beta tester. Ignoto allo stesso modo lo stato di avanzamento dei lavori su iOS, ma naturalmente l’arrivo della funzione anche sul sistema operativo di casa Apple è ormai questione di tempo. Ancora un po’ di pazienza, dunque, poi la riservatezza dei propri dialoghi digitali sarà pienamente garantita per tutti anche sul cloud.