In Europa, come di fatto in quasi tutto il resto del mondo, il problema principale è la variante Delta, finora il ceppo più contagioso mai comparso durante la pandemia. La sua contagiosità gli ha permesso di diventare quella dominante un po’ ovunque e dove non ci è ancora riuscito, lo farà presto. Detto questo, apparentemente sta succedendo altro, quasi nel silenzio più totale, la variante Beta.
La variante Beta è quella che precedentemente era nota come quella sudafricana. Ha inizio a fare paura di recente a causa di una recente scoperta, ovvero che il virus in questo caso riesce a evitare la protezione fornita dai vaccini. La maggior parte dei dati in merito arrivano dalla Francia. Di fatto nel paese, al contrario di altri, il ceppo sta resistendo.
La variante Beta presenta mutazioni ben specifiche a livello della proteina spike, l’arma che permette al virus di attaccare le cellule del nostro organismo. Queste mutazioni sono la E484K, K417N e N501Y. Come è facile immaginare, quest’ultime permetto al ceppo di essere un problema e che abbassano l’efficacia dei trattamenti contro il Covid-19.
Attualmente le autorità sanitarie hanno di nuovo alzato all’attenzione da decidere alla variante Beta per cercare di evitare nuove brutte soprese. Il pericolo più grande è ritrovarsi con dei vaccini non più in grado di proteggere con il coronavirus. Un ceppo può mutare nuovamente, come si è visto con quello Delta e della versione Plus comparsa non troppo tempo fa.