Come noto, chi ha il pieno possesso di uno smartphone Android non può mai abbassare la guardia, per quanto concerne i virus e i file infetti che circolano in rete. Se ad inizio anno si è molto parlato del malware Joker, oggi un nuovo pericolo deve essere evitato.
Android, il nuovo file infetto che paralizza gli smartphone
Il nuovo virus per Android si chiama TeaBot. TeaBot nel gergo tecnico dei sistemi operativi rappresenta un trojan, ovvero un file che si incunea nello smartphone delle vittime da operazioni di download. Il trojan ha origine in parte da download su Google Play Store, ma in parte ancora maggiore da download sui negozi virtuali paralleli di Android.
TeaBot porta ad una serie di insidie per gli utenti Android. La prima minaccia è quella per i servizi a pagamento. Attraverso il trojan, molti abbonati con profilo tariffario TIM, Vodafone e WindTre si sono visti attivare servizi extra, con conseguente spesa di decine di euro in credito residuo.
Le insidie di TeaBot possono essere però anche ben peggiori. In pochi sanno che questo genere di trojan può anche rubare informazioni riservate della vittima, come i dati di home banking legati a conto corrente e moneta virtuale.
Installare TeaBot sullo smartphone può infine portare ad una sorta di reazione a catena, con la conseguente attivazione di ulteriori virus su Android. I file infetti in alcune circostanze riescono a bloccare il funzionamento del servizio Google Play Project, la funzione che fa da filtro per l’installazione di virus.