Il vaccino Pfizer è considerata l’arma migliore per uscire da questa pandemia, anche al netto con la variante Delta. Si tratta di fatto di quello più efficacia nel difendere dai casi più gravi del Covid-19. Questo non vuol dire che sia il più sicuro e di fatto può portare a diversi effetti collaterali. Alcuni di questi possono risultare pericolosi e per questo andrebbero evitate delle attività dopo la somministrazione, un modo per andare sul sicuro.
I suggerimenti che vengono dati per il dopo vaccinazione con Pfizer, sia dopo la prima dose e ancora più validi dopo la seconda, è quello di evitare le attività fisiche più impegnative a livello di fisico, soprattutto di cuore visto il rischio di miocarditi e pericarditi. Si parla quindi di attività sportive come il nuoto, il ciclismo e tanto altro ancora.
Pfizer: le attività da evitare
Questi suggerimenti valgono soprattutto per tutti i giovani sotto i 30 anni i quali sono proprio quelli più a rischio di andare incontro ai due sopracitati effetti collaterali del vaccino di Pfizer. A livello temporale si parla di al massimo due settimane, teoricamente il tempo massimo in cui dovrebbero comparire le reazioni avverse. Il secondo di evitare le suddette attività e di non rischiare di mettere sotto pressione l’organo che potrebbe in realtà essere “malato”.
Non sotto sforzo, l’effetto collaterale del vaccino di Pfizer può non essere notato in modo semplice anche se ci sono sintomi come un dolore a livello del cuore così come il fiato corto. In sostanza, bisogna cercare di stare attenti a tutti i segnali.