Tutti ci siamo precipitati a vedere quando sarebbe arrivata la tanto attesa tempesta solare. Forse anche preoccupati per le conseguenze e i disagi che avrebbe potuto creare. Che dire poi dell’incredibile annuncio di un blackout generale che avrebbe tolto energia elettrica a tutto il mondo? In realtà niente di tutto questo ha regalato un po’ di peperoncino ai giorni appena trascorsi. Si è solo trattato di una fake news bella e buona.
All’allarme in merito all’arrivo di una tempesta solare ci siamo tutti mossi per capire quali potessero essere le conseguenze di un tale evento per l’umanità. Interruzioni alla rete telefonica LTE, 4G e 5G, problemi al segnale GPS e disservizi satellitari. Addirittura si è parlato di un blackout generale che avrebbe lasciato al buio tutto il mondo per più di un’ora.
Tuttavia nessuno ha pensato di verificare se le previsioni fossero realistiche o frutto di ipotesi poco attendibili. Ripercorrendo i fatti tutto è nato dall’avvistamento di un brillamento solare, confermato da Bill Murtagh, coordinatore della NOAA, lo stesso che ha sbugiardato l’esistenza di una tempesta solare.
A conferma di ciò la sua dichiarazione proprio in merito al brillamento che avrebbe dovuto, per i più, causare la tempesta solare: “Di solito ne riceviamo 150 in un ciclo di 11 anni. Fortunatamente, siamo a 93 milioni di miglia di distanza dal sole, quindi abbiamo il campo magnetico e l’atmosfera della Terra che ci proteggono dalle emissioni nocive di queste eruzioni“.
Grazie alla testata giornalistica The Associated Press, che verifica costantemente la veridicità delle notizie diffuse sul web, oggi possiamo dire che nei prossimi giorni non succederà niente. La tempesta solare non arriverà mai. La Terra sarà preservata dai tanto temuti e annunciati Raggi X e Raggi Gamma.
Una cosa vera c’è e non riguarda le conseguenze dovute alla tempesta solare, ma i problemi causati dal brillamento solare avvenuto il 3 luglio. Infatti si sono verificati alcuni disservizi di rete, soprattutto nelle telecomunicazioni. Ad ogni modo l’entità dell’evento è stato di molto inferiore rispetto a quanto ci si aspettava.