L’EMA ha preso una nuova decisione per quanto riguarda i vaccini Covid-19. Nello specifico si parla del trattamento di Moderna che sarà utilizzato anche per i bambini di 12 anni, ancora più precisamente la fascia di età tra i 12 e i 17 anni. La decisione è stata presa grazie agli studi che hanno coinvolto in generale quasi 4.000 bambini e ragazzi di tale fasce per capirne la risposta anticorporale così come i possibili effetti collaterali.
Secondo lo studio, l’uso di Moderna in tale fasce garantisce la produzione di anticorpi comparabile nella fascia di età successiva ovvero tra i 18 e i 25 anni. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, anche in questo caso risultano sostanzialmente simili. I più comuni riguardano le reazioni avverse che si presentano al sito di inoculazione, ma anche quelli sistemici come la stanchezza, il mal di testa, o i vari dolori muscolari e articolari.
Nonostante l’approvazione, come con gli altri trattamenti e in generale per tutte le fasce, l’EMA continuerà a monitorare attentamente la situazione così da bloccare tutto nel momento in cui sorgono dati importanti che minano la sicurezza del programma vaccinale europeo. I dati che verranno usati su Moderna non saranno solo quelli raccolti nel continente, ma anche quelli in arrivo dagli Stati Uniti.
Ora bisognerà gestire il programma vaccinale legato a questa fascia di età che ovviamente richiederà più aspetti anche solo a livello burocratico. Detto questo, si tratta di un passaggio necessario per garantire la protezione di tutta la popolazione e Moderna rimane uno dei due vaccini a mRNA, i più validi finora.