Come è sostanzialmente stato predetto dalle autorità sanitarie, la variante Delta è appena diventata dominante in Europa. In realtà c’è da sottolineare che come data era stato detto almeno agosto quindi il ceppo ci è riuscito in anticipo. A certificare il nuovo scenario ci ha pensato sia il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie, ma anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con una nota congiunta.
A conti fatti questo non cambia nulla. Ogni governo sta cercando a modo suo di contrastare l’aumento dei contagi della variante Delta senza ricorrere a un comune lockdown. Il tentativo è di fatto di rallentare il più possibile i numeri legati ai nuovi contagi per permette ai programmi vaccinali di arrivare a proteggere la maggior parte della popolazione.
Variante Delta: ufficialmente dominante
La variante Delta ha iniziano a far risalire i contagi a inizio luglio e in tre settimana ha riportato i numeri dei nuovi casi indietro di mesi. Per fortuna i vaccini stanno risultando efficaci nel prevenire i casi più gravi della malattia. Di fatto, proprio il governo con le autorità sanitarie ha deciso di cambiare il dato fondamentale per il cambio di colore delle regioni che ora è diventato l’occupazione delle terapie intensive.
In sostanza, la variante Delta non farà altro che spingere alla somministrazione di più vaccini Covid-19 possibili. C’è la necessità di arrivare a quote più alte possibili e di fatto il paese è nella giusta direzione, come tutti i paesi europei più popolosi. Il paese ha anche superato gli Stati Uniti con le somministrazioni a livello percentuale sulla popolazione.