Molti di noi presumono che poiché sono alimentate da elettricità e non da combustibili fossili, le auto elettriche sono migliori per l’ambiente rispetto alle loro controparti che consumano benzina/diesel. Tuttavia, questa visione comune viene ora messa in discussione a causa di nuove affermazioni secondo cui i veicoli elettrici potrebbero effettivamente essere più dannosi per l’ambiente rispetto a quelli alimentati a diesel.
Sebbene le vendite di veicoli elettrici siano aumentate in modo significativo negli ultimi anni, questa nuova sfida alla loro immagine ecologica potrebbe gettare un’ombra sulle future vendite di queste cosiddette “macchine ecologiche”. Potrebbe anche gettare un freno nei lavori per i piani per eliminare completamente la produzione di auto diesel in futuro.
Elettricità per caricare la batteria
Fondamentalmente, ciò che Burgard sta dicendo è che il problema principale con i veicoli elettrici è che, mentre puoi guidare felicemente senza emettere CO2 (anidride carbonica), il problema sorge quando si ricarica la batteria in seguito. Per fare ciò, ovviamente, l’auto deve essere collegata ad una rete elettrica e l’energia utilizzata per generarla spesso proviene dalla combustione di combustibili fossili.
Produzione di batterie per auto elettriche
Inoltre, un altro enorme problema è la quantità di energia necessaria per produrre in primo luogo il pacco batteria agli ioni di litio per auto, che si traduce in un’elevata impronta di carbonio. Secondo lo studio, per costruire una batteria da 500 kg in una fabbrica alimentata da combustibili fossili, aumentera’ il 74% di emissioni di carbonio in più rispetto alla produzione di un veicolo tradizionale non elettrico. In effetti, si stima che se il veicolo elettrico fosse prodotto in Germania, potrebbero volerci 10 anni per pareggiare le emissioni con un’auto moderna ad alta efficienza energetica con un motore tradizionale.
Burgard prosegue dicendo che forse dovremmo considerare di restare per il momento sul diesel se gli obiettivi di CO2 fissati dall’UE devono essere raggiunti entro il 2030.
Convertitori catalitici per motori diesel
Per aggiungere più confusione e incertezza all’intero enigma elettrico vs diesel, le auto diesel sono ora più pulite che mai e tutte sono dotate di convertitori catalitici per ripulire ulteriormente le loro emissioni tossiche.
Questi “gas” contengono vari metalli preziosi tra cui platino, palladio e rodio oltre a quelli meno preziosi come rame, nichel e ferro. Ma i convertitori fanno in modo di filtrare gran parte dei fumi nocivi che altrimenti fuoriuscirebbero dal retro di un veicolo diesel. Inutile dire che, poiché i convertitori catalitici contengono metalli così preziosi e dannosi, sono una delle prime cose da riciclare quando un’auto o un camion a benzina/diesel viene rottamata.
Inquinamento e ULEZ
Portando un esempio, i camion per la raccolta dei rifiuti alimentati a diesel, che operano tutti nel centro di Londra, devono rispettare l’ULEZ (Ultra Low Emission Zone) che stabilisce norme rigorose sul tipo di veicoli diesel che possono circolare nel cuore di Londra senza pagare un pesante sovrapprezzo.
Questa zona in continua espansione è progettata per mantenere l’aria di Londra il più pulita possibile e solo i veicoli diesel più recenti possono soddisfare i criteri direttamente dalla linea di produzione. Certo, non è una soluzione perfetta, ma è sicuramente un altro punto segnato a favore dell’ambiente. Proprio per questo motivo, si stanno attivando provvedimento che impediranno ai motori non “Euro 6” di circolare nelle aree protette.