Privacy e sicurezza sono due tematiche che ormai stanno a cuore a tutti coloro che si dilettano a navigare nella rete e fruire dei social network. Inoltre si stanno intensificando sempre di più gli attacchi di hacker e cybercriminali ai danni degli utenti che vengono defraudati dei loro dati personali e sensibili. Ecco perché TikTok ha deciso di alzare gli standard di sicurezza realizzando un nuovo centro a Dublino contro i reati digitali. L’obbiettivo è quello scovare e neutralizzare le minacce. Scopriamo tutti i dettagli e cerchiamo di capire perché questa di TikTok è un’ottima iniziativa.
TikTok ha quindi deciso di investire sulla sicurezza dei suoi iscritti realizzando e inaugurando un nuovo fusion center a Dublino, in Irlanda, che collaborerà con la sede di Washington, negli Stati Uniti.
Da quanto si apprende non sarà l’unico ad essere realizzato da TikTok. La società infatti pare abbia intenzione di creare un’intera rete sparsa quasi in tutto il mondo. Questi centri di cybersecurity potranno così collaborare e comunicare tra loro.
Ciò permetterà a TikTok di alzare la protezione e la sicurezza degli utenti a livelli mai visti prima. Il personale specializzato che opererà in queste strutture dovrà individuare e neutralizzare le minacce
sul nascere, prima che possano creare danni.A descrivere il progetto ci ha pensato TikTok che in un comunicato stampa ha dichiarato: “Grazie a questo nuovo centro potremo proteggere ancora meglio la nostra community, individuando in modo più efficiente le minacce sulla piattaforma, oltre a rendere più rapido il monitoraggio del cyber rischio e coniugare le indagini con gruppi di lavoro per contrastare più efficacemente i reati digitali“.
Ovviamente per poter realizzare questo progetto TikTok si è impegnata ad assumere nuovo personale specializzato nell’azienda. Con questo ha dovuto incrementare il team di Global Security Organisation. Ecco come si è espressa in merito:
“Nel corso dell’ultimo anno, abbiamo assunto alcuni tra i migliori professionisti della sicurezza informatica provenienti da diversi settori tra cui istituzioni, forze dell’ordine e difesa. Abbiamo inoltre siglato una partnership con HackerOne, tra i leader nel settore, per attivare un programma bug bounty, ovvero un programma in cui ricercatori, accademici e altri esperti indipendenti condividono con noi le loro analisi delle vulnerabilità emergenti, consentendoci di risolverle prima che possano essere sfruttate per un attacco“.
Insomma non esistono solo notizie di strane profezie su TikTok, ma anche di impegno e investimenti per il bene degli utenti iscritti al social network.