La variante Delta è quella più contagiosa mutata dal coronavirus originale comparsa finora durante la pandemia. Differisce in molti aspetti rispetto al resto e tra gli aspetti diversi ci sono anche i sintomi. Una volta contagiato, una volta che l’infezione si propaga nel corpo l’organismo reagisce in modo diverso. Alcuni di questi sintomi erano comuni anche prima, ma ce ne sono alcuni particolari e poco conosciuti che insieme possono fornire un quadro completo.
Variante Delta: i sintomi dell’infezione
Alcuni tra i sintomi più anomali rispetto ai contagi causati da ceppi diversi dalla variante Delta sono il mal di stomaco, gli attacchi di vomito, la nausea, il naso chiuso, la perdita di appetito e forse il più strano di tutti, la perdita dell’udito. La comparsa di più di questi potrebbe indicare senza ombra di dubbio la possibilità di aver sviluppato il Covid-19.
Le parole del dottor Gabe Kelen, direttore della medicina d’urgenza presso la Johns Hopkins Medicine di Baltimora: “Finora i vaccini che ci sono qui negli Stati Uniti sono efficaci, anche contro la variante Delta. Ciò non significa che non si possa essere infettati affatto, ma è molto meno probabile che si verifichino ricoveri e decessi rispetto a quando non si è vaccinati.”
Un altro aspetto particolare della variante Delta è che riesce a contagiare con estrema facilità, perlomeno rispetto ad altri ceppi, anche persone vaccinate. In questo caso, compaiono altri sintomi diversi come gli starnuti, ma anche la perdita dell’olfatto e il mal di testa. Bisogna stare attenti ad ogni segnale.