Con la pandemia da Covid-19 abbiamo capito quanto sia molto più importante prevenire che curare. Non che quest’ultima pratica sia inutile, ma evitare certe situazioni di emergenza e panico è indispensabile. Aveva anticipato l’arrivo della Variante Delta, sta monitorando l’evoluzione delle Variabili Td e Rt. Inoltre sarà in grado di predire le ondate di Covid-19. Gli scienziati parlano di un nuovo algoritmo. Scopriamo insieme di cosa si tratta e perché sarà fondamentale per salvarci la vita oltre al vaccino.
Un nuovo algoritmo descrive la dinamica quantitativa del Covid-19
“Metastable states in plateaus and multi-wave epidemic dynamics of Covid-19 spreading in Italy” è l’articolo pubblicato su Scientific Reports, alias Nature.com, che rivela un nuovo indice capace di descrivere la dinamica quantitativa della pandemia da Covid-19.
In pratica si tratterebbe di un nuovo algoritmo che studia i parametri Rt e Td predicendo così l’andamento della diffusione del Covid-19. A spiegarlo è Giampietro Ravagnan, coautore della ricerca:
“La dinamica della diffusione di Covid-19 nelle regioni italiane è accuratamente descritta mediante un nuovo indice, alternativo ai noti parametri Rt (tasso di riproduzione) e Td (tempo di raddoppio) comunemente utilizzati, identificato dopo gli studi effettuati durante la prima ondata“.
Tanto per capirci cerchiamo di chiarire cosa sono effettivamente, a parole semplici, questi due parametri menzionati dal Ravagnan:
- il parametro “Td” indica il tempo che ci vuole affinché il numero delle persone infettate dal Covid-19 si raddoppi;
- il parametro “Rt“, invece, indica il numero medio di contagiati per singolo caso in un determinato intervallo di tempo.
Così possono essere comprese meglio le parole di Gaetano Campi, l’altro coautore dello studio: “L’algoritmo per la determinazione dell’Indice RICMASS (RIC-index) […] fornisce un approccio quantitativo in grado di descrivere la dinamica della pandemia attraverso l’espansione dello spazio dei parametri, ovvero monitorando l’evoluzione della coppia delle variabili Td Rt comunemente usate”.
Questo nuovo approccio si rivela utile proprio nella situazione in cui si trova l’Europa per l’imperversare della Variante Delta che si trasmette con estrema velocità e può colpire anche chi ha già completato il ciclo vaccinale.