Apple, Intel, SoC, TSMC, iPhone 14, iPhone 13 I prossimi iPhone 13 e i nuovi iPad di Apple potrebbero essere difficili da acquistare. Infatti, è altamente probabile che la domanda supererà l’offerta a causa della mancanza di chip che sta colpendo un po’ tutti i settori.

I problemi in corso con l’acquisizione di chip hanno coinvolti anche la nuova PlayStation 5 e i veicoli elettrici. In una teleconferenza con gli investitori, i dirigenti di Apple hanno affermato che mentre l’impatto della carenza di chip è stato meno grave di quanto si temeva nel terzo trimestre, peggiorerà nel quarto, estendendosi alla produzione degli iPhone. Le entrate per l’attuale quarto trimestre cresceranno a due cifre, ma saranno inferiori al tasso di crescita del 36,4% nel terzo trimestre appena concluso. Le azioni di Apple, la cui valutazione è più che raddoppiata in circa tre anni a quasi $ 2,5 trilioni, sono calate dell’1,7%.

Apple: potrebbe essere difficile acquistare i prossimi dispositivi nonostante il boom di vendite

Apple ha riportato vendite e profitti del terzo trimestre che hanno superato le aspettative degli analisti poiché i consumatori hanno acquistato versioni premium degli iPhone 5G. C’è stata una crescita generale anche degli abbonati ad alcuni servizi esclusivi dell’azienda. Le vendite in Cina sono cresciute del 58%. Spinti da queste vendite migliori del previsto, le entrate totali hanno raggiunto gli 81,43 miliardi di dollari, al di sopra delle aspettative degli analisti di 73,30 miliardi.

Angelo Zino, analista della società di ricerca CFRA, ritiene che Apple potrebbe accumulare chip per la prossima generazione di dispositivi a discapito dei modelli attuali. Apple aveva già accennato agli investitori lo scorso trimestre che la carenza di chip avrebbe frenato le vendite. La crescita delle vendite inaspettata è arrivata per lo più dalla Cina. “Abbiamo stabilito un nuovo record trimestrale per i Mac, i dispositivi indossabili, per la casa e gli accessori. Inoltre, per i servizi in abbonamento”.

L’altro importante fattore trainante dei risultati di Apple sono proprio i suoi servizi: abbonamenti a pagamento per televisione e musica, nonché il suo App Store. I ricavi di questi servizi hanno raggiunto il record di 17,49 miliardi di dollari, in aumento di un terzo rispetto all’anno precedente e al di sopra delle aspettative degli analisti di 16,33 miliardi di dollari. Cook ha dichiarato a Reuters che Apple ora ha almeno 700 milioni di abbonati sulle sue varie piattaforme. Il Chief Financial Officer Luca Maestri ritiene che nonostante tutto, le vendite rallenteranno più del previsto.

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