Cartelle esattoriali: arrivano nuove rate con le scadute che non saranno saldate

Numerosi italiani avevano ormai rimosso il pensiero delle cartelle esattoriali, le quali furono rinviate durante gli scorsi mesi a causa della pandemia in corso. Stando però le ultime notizie, dallo scorso mese di maggio la riscossione sarebbe tornata all’opera.

Le informazioni arrivate sul web hanno lasciato intendere tutto al meglio. Le fonti ufficiali parlano infatti della possibilità di richiedere una nuova rateizzazione entro il 31 dicembre 2021. Tutto ciò però solamente nel momento in cui i richiedenti abbiano già visto decadere i propri piani di dilazione che erano stati cominciati con l’inizio della crisi. 

 

Cartelle esattoriali di ritorno, da maggio il fisco torna ufficialmente a riscuotere

Stando alle notizie pubblicate ufficialmente QuiFinanza, le cartelle esattoriali in scadenza il prossimo 30 aprile vedrebbero il Fisco pronto a riscuotere. Dal 1 maggio però riprenderanno, sempre secondo il noto portala:

  • i termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivi, avvisi di addebito Inps la cui scadenza rientra nel periodo 8 marzo 2020-30 aprile 2021 (già prorogati al 28 febbraio e poi al 30 aprile)
  • le attività di notifica di nuove cartelle e avvisi esecutivi previsti dalla legge, relativi alle entrate tributarie e non (già prorogati al 28 febbraio e poi al 30 aprile)
  • i pignoramenti presso terzi relativi alle somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego (già prorogati al 28 febbraio e poi al 30 aprile)
  • i pagamenti delle rate dei piani di rateazione precedentemente richiesti che scadono tra l’8 marzo 2020 e il 30 aprile 2021 (mentre i pagamenti sospesi dovranno esser effettuati entro il 31 maggio 2021).
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