Tra le tasse più odiate dagli italiani, dopo il bollo auto, arriva il Canone Rai che dal 2015 ha subìto una riforma volta a contrastare la sua evasione. Nonostante le notizie diffuse in questi giorni dai mezzi stampa, non c’è nessuna svolta per il Canone Rai che resta in bolletta e quindi, per la “felicità” dei furbetti, si deve per forza pagare. Solo rumors e tanta speranza che però non hanno trovato adesioni in Parlamento.
Tra le mille incertezze in merito a possibili nuove formule, l’unica cosa certa è che il Canone Rai è da pagare. Ad oggi rimarrà in bolletta come volle il buon Matteo Renzi che nel 2015 introdusse questa misura volta a contrastare l’abitudine di evadere questa tassa.
Ed effettivamente con questa formula l’emittente Rai ha trovato finalmente beneficio dal Canone. Ovviamente dei 90 euro l’anno a famiglia, spalmati in 10 rate, la società di viale Mazzini riceve esattamente 75,4 euro. Questo perché l’importo incluso nella bolletta dell’energia transita attraverso l’Agenzia delle Entrate
che ne trattiene una parte.Ciò nonostante alle casse dell’emittente televisiva nazionale, il Canone Rai in bolletta, ha portato un flusso di utili pari a 1,7 miliardi di euro. Niente male davvero, anche se bisogna ammettere che, invece di migliorare, i contenuti stanno peggiorando sempre più. Tra le accuse rimbalzate sui social, proprio in questi giorni, c’è quella delle Olimpiadi di Tokyo 2020 per le quali la Rai non ha acquistato i diritti streaming.
“Si riusciva ad avere più copertura degli eventi quando c’erano solo tre canali. Siete ingiustificabili“, hanno scritto alcuni utenti, mentre altri accusano: “Gara di ciclismo delle Olimpiadi non visibile sul sito perché la Rai non detiene i diritti per lo streaming“. Insomma, tanta insoddisfazione negli utenti che trovano sempre più discrepanze tra il servizio offerto e il costo da versare obbligatoriamente per il Canone Rai.
In conclusione, la notizia per cui il Canone Rai potrebbe essere eliminato dalla bolletta, ad oggi non ha più nessun fondamento e se qualora ci fosse in programma qualche riforma in merito, è stato tutto rimandato.