IPTV, multati 2000 utenti italiani dalla Guardia di Finanza: ecco la sanzione

Una nuova stagione di calcio sta per partire con un importante cambiamento. A differenza degli scorsi anni, la Serie A sarà tutta in esclusiva su DAZN anziché su SKy. La piattaforma web trasmetterà tutte le partite del massimo campionato, ma dovrà ben guardarsi le spalle dalla minaccia dello streaming IPTV.

 

IPTV e DAZN: i pericoli dello streaming illegale

Lo streaming illegale con i nuovi assetti per i diritti tv rappresenta ancora una valida soluzione per gli utenti che desiderano risparmiare sui canoni di DAZN, ma anche di Sky, Mediaset e Amazon. Le persone che scelgono questa tecnologia, proprio in virtù dei risparmi, però non hanno bene a mente quelli che possono essere i rischi.

Lo streaming IPTV rappresenta in primo luogo una minaccia a causa delle numerose truffe. La tecnologia è spesso promossa attraverso chat anonime su WhatsApp e su Telegram. Capita con frequenza continua per alcune persone pagare un abbonamento IPTV senza ricevere alcun servizio in cambio.

Attenzione poi anche ai rischi penali. Le attuali norme in Italia prevedono una multa sino a 30mila euro per chi si avvale dell’IPTV. In alcuni casi recidivi è inoltre prevista anche la reclusione sino a tre anni.

L’IPTV senza un ticket regolare di Sky e DAZN si lega anche ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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