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Se vuoi diventare un campione tra gli esperti di monete rare, il trucco sta nel riconoscere il loro stato di conservazione. Dopo questo articolo la numismatica non avrà più segreti e tu sarai un mago nel capire la valutazione di tutte le monete rare che vedrai dal vivo o attraverso delle foto online. Niente più sorprese quindi se vorrai acquistare un pezzo di storia. Ecco tutto il necessario per trasformarti in un esperto nel mondo del collezionismo.

 

Monete rare: dopo questa guida non avranno più segreti

Dopo aver visto come vendere delle monete rare, oggi ci addentreremo in un aspetto che all’apparenza può sembrare ostico, ma in realtà è più semplice di quanto si creda. Come riconoscere una possibile quotazione per vendere un conio.

Conoscere i fondamentali per poter dare a prima vista un valore alle monete rare è il punto nevralgico del successo. Sarà utile sia se la necessità è quella di avviare un’asta su eBay, sia se, al contrario, si vuole acquistare su eBay o su qualsiasi sito.

Il trucco sta nel riconoscere lo stato di conservazione delle monete rare. In questo modo sarà possibile, già da un primo sguardo, riconoscere il loro valore e quindi se il prezzo corrisponde esattamente o si avvicina a un’onesta quotazione.

 

7 livelli di conservazione che determinano la qualità del conio

Sono 7 i livelli di conservazione che, nel mondo della numismatica, determinano la qualità delle monete rare. Scopriamo insieme i loro nomi in codice e le caratteristiche che ne vengono descritte:

  • FDC, Fior di Conio: è il gergo tecnico per indicare quelle monete rare che non presentano nessun segno di usura tipico di quelle che sono state in circolazione anche solo per poco tempo;
  • SPL, Splendido: descrive quelle che sono circolate poco fra le mani degli acquirenti e quindi presentano pochissimi segni di usura;
  • BB, Bellissimo: questo codice invece serve a identificare le monete rare che sono circolate per diverso tempo e quindi presentano i classici segni di usura. Ad ogni modo tutte le sue parti risultano ben visibili nei particolari;
  • MB, Molto Bello: indica che sul conio ci sono particolari usurati e poco visibili;
  • B, Bello: descrive le monete rare che non si sono risparmiate parecchi giri nei portafogli degli utenti e di conseguenza si presentano lisce e con diversi rilievi non più visibili;
  • D, Discreto: è infine la situazione di quelle le cui peculiarità sono appena visibili, presentando segni vistosi sulla loro superficie.
FONTEgreenMe
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