Secondo Daniele Franco la nuova patrimoniale non è sul tavolo dei ministri. Possiamo davvero dormire sonni tranquilli? Qualcosa però ci dice di no. Basti pensare alla raccolta firme della sinistra italiana che è scesa in piazza a favore di una nuova patrimoniale per accorciare le distanze tra i troppo ricchi e i troppo poveri. Al di là delle idee personali in merito, cerchiamo di fare chiarezza sulla situazione in base a ciò che sappiamo.
Sembra che la nuova patrimoniale si sia trasformata nel principale dubbio amletico degli gli italiani. Fino a non molto tempo fa sembrava che fosse pronta per essere sfornata. Ora invece pare non sarà presa in considerazione per molto tempo.
Infatti, stando alle ultimissime dichiarazioni del Ministro dell’Economia Daniele Franco, se la patrimoniale è la causa delle nostre notti insonni, possiamo dormire sonni tranquilli. Ecco quanto ha dichiarato su questa possibile tassa: “Non è sul tavolo. Non c’è nel documento delle commissioni e non credo ci siano motivi per procedere in quella direzione
“.
Di contro la scelta della sinistra di scendere in piazza per raccogliere firme a favore della patrimoniale non sembra essere in accordo con le dichiarazioni del Ministro Franco. Addirittura il noto quotidiano nazionale il Giornale lo ha definito un “chiodo fisso […] insieme alla tassa di successione, in nome del principio per cui anche i ricchi devono piangere“.
Parole forti che forse vanno un pochino oltre le motivazioni per cui i partiti, che rappresentano l’Italia di sinistra, aspettano l’approvazione di una nuova patrimoniale. Tuttavia sappiamo quanto sia normale che alcuni giornali promuovano le loro idee politiche, senza però, ci teniamo a precisare, schierarsi per alcun partito.
Ad ogni modo la cosa più ovvia da fare è quella di rimanere sintonizzati sulle parole del Ministro dell’Economia Daniele Franco, fino ai prossimi aggiornamenti. Stando a quanto, per ora nel disegno di legge delega, su cui il Governo sta lavorando, non c’è accenno a una patrimoniale.