Tra polemiche e malcontenti si sta avvicinando il momento in cui molte Regioni italiane passeranno obbligatoriamente alla tecnologia del nuovo Digitale Terrestre DVB T2. Ciò vuol dire che tutti gli utenti, prima di quella data, dovranno dotarsi di un televisore o decoder compatibili. Proprio per questo è slittato lo switch off al nuovo Digitale Terrestre che non sarà più a settembre, ma a ottobre. Ecco come e quando richiedere il Bonus TV per ricevere un importante sconto sull’acquisto.
Uno dei motivi principali per cui hanno rinviato le transizione epocale al nuovo Digitale Terrestre è dare la possibilità a tutti di adeguarsi a questa tecnologia acquistando un televisore o decoder compatibili.
La novità incredibile è che dal 23 agosto, chi deve ancora adeguarsi al nuovo Digitale Terrestre, potrà richiedere il Bonus TV senza presentare il documento ISEE. Nessun limite di reddito quindi per chiunque vorrà accedere a questa opportunità che, come unica clausola, chiede solo la rottamazione della vecchia televisione.
Questo decreto, firmato dal ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, è stato da poco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
e per quella data sarà attivo. Ma come è possibile richiedere il Bonus TV?Questa volta, pare proprio che il Governo abbia semplificato le procedure. Infatti basterà scaricare il modulo ufficiale (in questo link) e presentarsi con tutto il necessario presso un rivenditore al momento dell’acquisto del televisore compatibile al nuovo Digitale Terrestre.
Nuovo Digitale Terrestre significa necessariamente nuova televisione compatibile da acquistare se l’attuale in uso non lo è. Verificare è semplice e basta sintonizzarsi sui canali HD di Rai Uno, Canale 5 e La7, rispettivamente 501, 505 e 507. Se nessuno dei tre è disponibile vuol dire che il vostro apparecchio non può ricevere il segnale DVB-T2.
In questo caso viene in aiuto il Bonus TV che elargisce uno sconto pari al 20% sul prezzo di acquisto del televisore, fino a un massimo di 100 euro. Ricordiamo, inoltre, che la nuova modalità di richiesta non prevede alcun limite ISEE.
Meglio sbrigarsi perché il prossimo switch off è stato programmato per il 15 ottobre e quasi sicuramente non ci saranno ulteriori rinvii.