Ottime notizie per i ritardatari cronici che entro il 2 settembre non sarebbero riusciti ad adeguarsi a una delle transizioni epocali nel mondo della televisione italiana. Ma, anche se lo switch off al DVB T2 è stato rinviato, occorre prepararsi al più presto per il passaggio al nuovo Digitale Terrestre. Scopriamo insieme come fare e la nuova data ultima entro la quale occorre avere un televisore o decoder compatibili alla nuova tecnologia DVTB2.
È in arrivo il nuovo Digitale Terrestre, ma rispetto a quanto programmato, lo switch off avrà inizio non il 2 settembre, bensì il 15 ottobre 2021. Questo permetterà ai più di adeguarsi con la nuova tecnologia così da non perdersi i programmi preferiti rimanendo tagliati fuori da ogni trasmissione.
La prima cosa che un utente deve fare è verificare se il suo televisore è compatibile al nuovo Digitale Terrestre. I passaggi, semplici e veloci, richiedono solo qualche minuto del vostro tempo.
Una volta accesa la TV occorre sintonizzarsi sui canali in HD per capire se l’apparecchio è pronto a ricevere il nuovo segnale MPEG-4. Basta digitare sul telecomando il 501 che corrisponde a Rai Uno HD, il 505 nonché Canale 5 HD
e infine il 507 che vi sintonizzerà su LA7 HD.Se almeno uno dei canali sopra menzionati è disponibile allora non dovrete cambiare il televisore altrimenti provate a risintonizzarli tutti. Se dopo aver fatto l’aggiornamento dei canali nessuno dei tre compare allora è un chiaro segno che occorre acquistare una nuova TV o un decoder. Chiaro è che tutti e due dovranno essere compatibili al Digitale Terrestre di nuova generazione.
Anche se non è ancora operativo, perché non sono passati i 15 giorni canonici dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il nuovo Bonus TV è un’opportunità da non perdere. Forse qualcuno non è ha ancora scoperto un’importante novità che riguarda proprio questo provvedimento.
Infatti il nuovo Bonus TV è senza ISEE. Quindi, per l’acquisto di un televisore compatibile al nuovo Digitale Terrestre, non sarà più necessario presentare il reddito familiare. Si tratta di 100 euro a seguito della rottamazione del vecchio apparecchio.
Al contrario, il limite di reddito, che deve rientrare nei 20.000 euro annui, è rimasto per il Bonus Decoder. In questo caso, alle famiglie in difficoltà, vengono stanziati 50 euro per l’acquisto di un decoder compatibile al nuovo Digitale Terrestre.