Continuano le polemiche sul Green Pass obbligatorio e in piazza stanno scendendo molte persone tra no vax e semplici utenti che non vorrebbero essere controllati perché preoccupati per la loro sicurezza. Tuttavia proprio in questi giorni sono stati scovati due pericoli riscontrati in Verifica C19 che dovrebbe attestare la veridicità del Green Pass. L’app potrebbe rivelarsi pericolosa. Scopriamoli insieme e cerchiamo di capire cosa possono innescare.
A scoprire che Verifica C19 potrebbe trasformarsi in un’app pericolosa sono stati i ricercatori di Swascan. Questa società, esperta in cybersicurezza, ha rilevato due possibili criticità. La prima riguarderebbe la sicurezza in merito alla certificazione dei Green Pass. Mentre la seconda la privacy dei dati degli utenti sottoposti a tale verifica.
In pratica hacker esperti, secondo gli studi di Swascan, possono forzare, modificare o, addirittura ricreare, Verifica C19 inducendo in errore chi la scarica e poi utilizza. In questo modo non avremmo più la certezza che, quei Green Pass controllati, siano effettivamente ufficiali
. Oltre a un furto di dati megagalattico.Uno scenario simile si rivelerebbe un incubo. Basti pensare, ad esempio, a quanti accederebbero in un ristorante, se con Green Pass falsificato, senza essere stati vaccinati. Così come i passeggeri in un aereo di linea. Insomma un caos che spingerebbe il Covid-19 a nuovi sviluppi e contagi.
Pierguido Iezzi, fondatore di Swascan, ha sollevato un problema parlando di questo pericolo legato al Green Pass “che di sicuro criminali e gestori senza scrupoli si affretteranno a sfruttare. Capita sempre così quando qualcosa digitale di una certa rilevanza ha una falla. Il gestore di una palestra, ristorante eccetera, può risultare in regola con gli obblighi normativi in realtà però accettando pass truccati. Si potrà creare un mercato clandestino di pass illeciti e relative app che li accettano“.
Insomma, si tratta di una situazione spiacevole che questa volta sta toccando l’app Verifica C19. Un pericolo che va ad aggiungersi all’allarme truffa Green Pass lanciato da Adiconsum.