Una delle prede preferite degli hackers in questi ultimi anni sono senza dubbio gli smartphones, i piccoli device infatti sono decisamente appetibili in quanto ricchissimi di dati di primaria importanza, nelle loro memorie infatti sono contenuti dati come: chat, codici, immagini e altri files che possono riguardare il proprietario in prima persona.
Per riuscire ad appropriarsene ovviamente l’arma più usata sono i malwares, essi sono nient’altro che dei programmi, o addirittura pezzi di codice, scritti appositamente a tal scopo e camuffati da banali applicazioni che, una volta installate nel cellulare, ne assumono il completo controllo, portando guai seri.
Per non incappare in questa possibilità, la migliore azione possibile è ovviamente la prevenzione, la quale consiste nell’evitare di scaricare eseguibili dal web libero, meglio attenersi agli Store ufficiali e certificati.
Come ripulire lo smartphone
Se quindi siete inavvertitamente finiti vittima di un malware che si è insediato nel vostro telefono, la prima azione da compiere è disconnetterlo dal web, in tal modo taglierete la comunicazione con il suo creatore, dopodiché dovrete precedere ad una pulizia completa la quale prende corpo in un hard reset obbligato per eliminare ogni modifica la sistema.
Per farlo dovrete recarvi nel recovery menù, accessibile spegnendo il device e accendendolo con i tasti power e volume+, dopodiché recatevi nella sezione Wipe ed effettuate: “Wipe data factory reset” e “Wipe dalvik cache”, così facendo il cellulare tornerà a com’era appena acquistato.
Fate attenzione, rimuovete prima della procedura scheda SD e SIM, il reset eliminerà tutte le app e le personalizzazioni.