canone rai Una cosa è certa: il canone Rai è sempre stato un boccone indigesto per gli italiani. Inizialmente era nato come una tassa di possesso della TV, essendo che prima per possedere una TV non era semplice da un punto di vista economico. Tuttavia, la tassa è rimasta anche quando le persone hanno incominciato ad acquistare più dispositivi.

Nel corso di questi ultimi anni, il Governo Renzi, per incentivare a pagare la tassa, pensò di accorpare la suddetta all’interno della bolletta dell’energia elettrico. Furono ovviamente forti le proteste, essendo che veniva visto come un sopruso con la costrizione a pagare la tassa all’interno di un altro tipo di pagamento di servizi ricevuti.

Canone Rai: il Governo Draghi agisce diversamente

Il Governo attuale di Mario Draghi ha deciso di agire diversamente, facendo sì che il canone Rai sia scisso dal pagamento della bolletta dell’energia elettrica, facendo sì che le richieste dei cittadini venissero soddisfatte. Dunque, il Governo sta provando a riordinare la situazione dopo un vero e proprio disagio durato anni.

Si prova quindi a tornare al passato, rischiando concretamente però di ritornare a quelle condizioni che hanno reso la situazione attuale necessario. Di fatto, il canone non veniva pagato dai cittadini, essendo che veniva considerato un vero e proprio sopruso per tutti.

Draghi prova a riavvicinare le persone al canone, cercando di voler risolvere la situazione a tutti i costi. Le prossime settimane saranno molto importanti da questo punto di vista, sperando che per gli italiani questa situazione si possa risolvere nel migliore dei modi.

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