Di fatto, l’adozione di questo nuovo sistema sembrava troppo ravvicinata, nonostante sia stata confermata anche dal MiSE con vari interventi sui social. Su questo punto di vista, il tutto è stato rimandato di 45 giorni. In più, la RAI ha fatto sapere che in quella data passerà in Mpeg4 solo i canali specialistici, mentre i principali come Rai 1,2 e 3 continueranno ad essere visibili in Mpeg2. Mediaset e La7 attualmente non si sono espresse in maniera aperta. La dismissione in via definitiva della codifica Mpeg2 sarà stabilità in un ulteriore provvedimento entro la fine del 2021.
Inoltre, sta procedendo con netto ritardo anche lo spegnimento dello standard DVB-T in favore del DVB-T2. Dunque, questo slittamento non farà altro che mettere in condizione le famiglie di dotarsi di un televisore che supporti il nuovo standard, altrimenti non si potranno più vedere i canali. Il Governo aveva anche già affrontato la questione con il Bonus TV previsto dal decreto Sostegni mediante il quale qualsiasi persona in Italia, a prescindere da quale sia il reddito, potrà ottenere uno sconto fino a 100 euro per l’acquisto del nuovo apparecchio.