Un brevetto depositato da Samsung lo scorso anno ma recentemente reso pubblico da LetsGoDigital testimonia la volontà del colosso sudcoreano di impegnarsi nella realizzazione di un comparto fotografico posteriore per smartphone capace di garantire una qualità migliore rispetto a quanto attualmente proposto.
Il documento descrive infatti una nuova fotocamera costituita da più sensori in grado di muoversi quando necessario e cambiare posizione.
Samsung: il colosso pensa a un nuovo smartphone con fotocamera posteriore che si muove!
Il meccanismo pensato da Samsung si dimostra alquanto semplice. I tre sensori inseriti orizzontalmente all’interno del comparto fotografico del dispositivo apparso in brevetto sarebbero un grandangolare posto al centro; un teleobiettivo inserito a sinistra e un ultra grandangolare disposto a destra. Questi ultimi sensori sarebbero in grado di spostarsi verso l’alto mentre il sensore riposto al centro sarebbe capace di abbassarsi e quindi formare un triangolo con i due.
I tre sensori, modificando la loro posizione, sarebbero quindi capaci di cambiare anche la loro apertura focale e il campo visivo. Ciò consentirà di catturare quanta più luce e garantire una migliore qualità fotografica.
La soluzione brevettata da Samsung non è ancora apparsa su alcun dispositivo e non sembrerebbe essere prevista sui device pieghevoli in arrivo. In futuro, però, il colosso potrebbe dedicarsi alla messa a punto della nuova tecnologia con l’intenzione di introdurla sui prossimi smartphone. Samsung potrebbe anche decidere di accantonare il progetto per concentrarsi sulla realizzazione di nuove idee ancora più interessanti ma è troppo presto per avanzare ipotesi abbastanza fondate a riguardo.