Grazie alla Pace Fiscale è in arrivo un’opportunità fantastica già approvata dall’Esecutivo. I contribuenti in debito con il Fisco sono pronti a dire addio ad alcune Cartelle Esattoriali che li hanno fatti disperare in questi anni. Vediamo insieme tutte quelle che rientrano nella cancellazione. Attenzione però, perché alcune non sono compatibili con questo stralcio. Scopriamo insieme tutto ciò che bisogna sapere in merito a questo provvedimento.
È tutto pronto per lo stralcio dei debiti. Questo comporterà quindi la cancellazione di alcune Cartelle Esattoriali, ma non tutte. Iniziamo subito col dirvi che, grazie al DL Sostegni Bis, la Pace Fiscale introduce una serie di provvedimenti che non solo prevede la rateizzazione di alcune scadenze, decurtate di more e interessi, ma anche lo stralcio di molte.
Tra queste però non rientrano multe e sanzioni che sono frutto di condanne penali. A comunicarlo è stata proprio l’Agenzia delle Entrate che ha voluto evitare spiacevoli incomprensioni proprio in merito allo stralcio delle Cartelle Esattoriali dei prossimi giorni e mesi.
Scopriamo ora quali sono le Cartelle Esattoriali
che rientreranno nelle stralcio dei debiti. Innanzitutto occorre precisare che sono compatibili a questo provvedimento tutti gli atti con importo inferiore a 5.000 euro emessi tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010. Inoltre possono accedervi solamente i soggetti che nell’anno 2019 hanno dichiarato un reddito pari o inferiore a 30.000 euro.Seguono poi passaggi dovuti che porteranno alla cancellazione automatica delle suddette Cartelle Esattoriali. Si tratta di date già calendarizzate dal Governo Draghi:
Vi ricordiamo di non dimenticare le scadenze delle Cartelle Esattoriali compatibili alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio. Mancare una rata significa perdere tutti i privilegi acquisiti grazie alla Pace Fiscale.