Tutti hanno capito quali sono le scadenze della rottamazione ter e saldo e stralcio. Vediamo però come pagare queste Cartelle Esattoriali. Qual è il metodo giusto per non finire in errore e perdere questa opportunità? Anche perché in gioco ci sono tutti i benefici accumulati fino ad ora grazie ai provvedimenti del Governo Draghi con la sua Pace Fiscale. Ecco tutti i dettagli e le istruzioni per effettuare i pagamenti in modo preciso e corretto.
Per chi ancora non si fosse aggiornato, cosa che reputiamo alquanto improbabile visto che il primo termine ultimo è già scaduto il 9 agosto scorso, ricordiamo tutte le date di rottamazione ter e saldo e stralcio.
Per quanto riguarda la rottamazione ter, le rimanenti scadenze da saldare per le Cartelle Esattoriali in oggetto sono le seguenti:
Inoltre, a queste si aggiungono le Cartelle Esattoriali che interessano il saldo e stralcio e le cui scadenze sono:
Vi ricordiamo inoltre che per le Cartelle Esattoriali in scadenza, relative sia alla rottamazione ter che al saldo e stralcio, c’è sempre la possibilità di usufruire della tolleranza dei 5 giorni.
Arriviamo ora al nodo più cruciale, quello che interessa i protagonisti di questi provvedimenti. Come si pagano le rate delle Cartelle Esattoriali legate alle scadenze di rottamazione ter e saldo e stralcio?
Il procedimento non è così difficile come molti possono pensare. Collegandosi al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione si può utilizzare il servizio “Paga on-line“, messo a disposizione dall’Erario per saldare tutte queste rate.
Altrimenti si può scaricare l’app Equiclick disponibile al download sia per dispositivi iOS su App Store di Apple, che per dispositivi Android su Play Store di Google. Infine c’è anche il vecchio metodo, quello cartaceo. Sempre valido, si avvale dei bollettini con i pagamenti telematici delle diverse banche o di Poste Italiane.
Concludiamo con una brutta notizia. Dal 31 agosto arriveranno una pioggia di Cartelle Esattoriali e Atti non ancora notificati, ma che dovranno essere saldati al Fisco.