Dopo tanta attesa, ci sono delle novità che riguardano il mondo digitale terrestre. Infatti, per il passaggio della codifica dei canali da Mpeg2 a Mpeg4 la data fissata era il 1° settembre, ma pare che il tutto sia stato slittato al 15 ottobre. In più, oltre a questo è slittato anche l’arrivo del digitale terrestre di nuova generazione DVB-T2, che inizialmente era previsto il 30 giugno 2022 ma poi rimandato ufficialmente a partire dal 1° gennaio 2023.
DVB-T2: ad ottobre ci saranno delle vere e proprie novità
L’adozione di questo nuovo sistema sembrava infatti fin troppo ravvicinata, nonostante anche il MiSE abbia confermato il tutto sui vari canali social. Per quanto riguarda questo punto di vista, è stato tutto rimandato di 45 giorni.
Inoltre, la RAI ha fatto anche sapere che in quella data andrà a passare in Mpeg4 solamente i canali specialistici, mentre quelli principali continueranno ad essere visibili in Mpeg2. Mediaset e La7 non si sono ancora espresse apertamente. La dismissione definitiva della codifica Mpeg2 sarà stabilita in un ulteriore provvedimento che si prospetta dovrebbe arrivare nel 2021.
E non finisce qui, anche perché sta procedendo con netto ritardo anche lo spegnimento dello standard DVB-T in favore del DVB-T2. Quindi, questo dilatamento dei tempi non farà altro che mettere le famiglie nella posizione di dover cambiare televisore affinché supporti questo nuovo standard. La pena sarà non poter vedere più i canali che si vedono solitamente, quindi è consigliabile farlo.
Concludiamo col dire che il governo è vicino agli italiani con l’introduzione del Bonus TV previsto dal Decreto Sostegni. Tramite il suddetto, qualsiasi italiano a prescindere dal reddito, potrà ottenere uno sconto fino a 100 euro per l’acquisto di una nuova TV.