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Cashback, paura per i rimborsi in sospeso: questo il loro destino

Il programma cashback, come noto, è stato messo in pausa all’inizio dell’estate. Il Governo, grazie ad un decreto ad hoc lanciato il 30 Giugno, ha deciso di non confermare il sistema di rimborsi per pagamento con carte di debito e carte di debito nella seconda parte dell’anno.

 

Cashback, tempi per l’arrivo dei rimborsi dopo lo stop

Il destino del cashback per ora è in standby. Allo stato attuale, il Governo ha legiferato soltanto per uno stop temporaneo della misura, ma le indiscrezioni per una definitiva cancellazione sono sempre più insistenti.

Lo stop al cashback ha creato non pochi malumori tra gli italiani, ma anche tra parte della maggioranza a sostegno del Governo. Il programma per i pagamenti era stato previsto per combattere l’evasione fiscale e per rilanciare i consumi nel dopo pandemia.

Per il secondo semestre dell’anno non si fermano soltanto i rimborsi del 10% sul valore dei singoli acquisti, ma anche il famoso super rimborso dal valore di 1500 euro. A beneficiare di questo bonus, nel primo semestre, sono stati i primi 100mila italiani con il numero maggiore di movimenti con moneta digitale e carte.

Con la messa in pausa del cashback, l’interesse del pubblico è ora rivolto al destino dei rimborsi già accumulati. Il Governo ha sottolineato che nelle prossime settimane, già entro la fine dell’estate, i risarcimenti del primo semestre arriveranno sugli IBAN dei partecipanti. I tempi, invece, saranno leggermente più lunghi per coloro che aspettano il super bonus dal valore di 1500 euro. In questo caso, si potrebbe arrivare nel tardo autunno.

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Pubblicato da
GennaroS