Di fatto, con l’abbandono dei carburanti fossili, i quali potrebbero scomparire a breve per quanto riguarda auto, camion e altri veicoli, la situazione dovrebbe cambiare. Dal prossimo 2035, infatti, ci sarà lo stop decisivo dei motori termici, ma al contempo sembra che le persone continuino a preferire il diesel.
Tante di queste infatti credono che la situazione non si sia ancora favorevole, tant’è che i costi di manutenzione di un veicolo elettrico potrebbero costare anche più dell’auto stessa. La durata delle batterie
è un’altra gatta da pelare, essendo che col tempo comunque potrebbe andarsi a logorare. Questi sono le varie domande che porta poi l’utente finale a non acquistare queste auto.
I motivi che abbiamo elencato sono certamente importanti, ma c’è anche il costo dell’auto stessa che potrebbe spaventare tutti. Con ben 30mila euro attualmente si acquista un’auto elettrica utilitaria, mentre con la medesima cifra si va su segmenti più alti quando si parla di benzina o gasolio.
Come fa anche notare il quotidiano “La Verità”, ci possono essere alcuni vantaggi nell’acquistare auto elettriche, “ma solo dopo aver speso soldi e percorso chilometri”.
“L’auto elettrica darà veri vantaggi ambientali soltanto dopo averne percorsi almeno 150mila, sempre che abbiamo sostituito le batterie quando prescritto, poiché dopo cinque anni d’uso l’efficienza degli accumulatori attuali si riduce del 30% e con loro l’autonomia”