Dopo aver parlato delle funzionalità Limiti e Hidden Words introdotte da Instagram per combattere l’odio sul social network, è il momento di vedere cosa TikTok ha pensato per garantire una maggiore sicurezza ai minori di 18 anni.
Insomma, i social network più utilizzati al mondo stanno cercando in qualunque modo di tutelare i più deboli, ovvero le persone che ancora non sanno distinguere cosa è bene e cosa è male sopra una piattaforma. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
La prima novità riguarda l’invio di messaggi privati: per i nuovi utenti con età compresa tra i 16 e i 17 anni, di default non sarà possibile inviare messaggi a nessun account e sarà dunque necessario abilitare l’opzione apposita manualmente. Invece per gli account già creati che non hanno mai inviato messaggi sarà richiesto di rivedere e confermare le impostazioni di privacy all’utilizzo della funzione.
Cambia anche l’orario di ricezione delle notifiche: chi ha età compresa tra i 14 e i 15 anni non riceverà notifiche automatiche dopo le 21 mentre,
chi ha età compresa tra i 16 e 17 anni, non le riceverà a partire dalle 22. Questi cambiamenti arriveranno sull’app in maniera graduale nelle prossime settimane.Alcuni utenti che utilizzano la piattaforma hanno già “commentato” la scelta della piattaforma. Uno per esempio scrive: “Ma davvero pensano di tutelare i minori con queste mosse?! L’età, finché non si richiede una scansione del documento, viene impostata manualmente senza alcun controllo. I messaggi privati bloccati di default, ma che poi basta andare nelle impostazioni e mettere una spunta per tornare tanto come prima. In fine, l’orario delle notifiche nemmeno è commentabile. È una barzelletta, vero?! A questi di tutelare i minori non importa assolutamente un fico secco (come alla maggior parte delle aziende online che hanno investito nei social networks)“.