Secondo Reuters, una giuria statunitense ha ordinato a Apple di pagare 300 milioni di dollari di danni a Optis Wireless per avere violato cinque brevetti riferiti alla tecnologia LTE poi usate su iPhone, Apple Watch e iPad.
La violazione di Apple dei cinque brevetti appartenenti a Optis Wireless aveva già condotto nell’agosto del 2020 all’ordine di pagamento di 506 milioni di dollari per danni. Scopriamo insieme maggiori dettagli.
Apple dovrà pagare ben 300 milioni di dollari
Apple fece immediatamente ricorso affermando che la Optis Wireless fosse un’azienda accumulatrice di brevetti, e che questo tipo di società sono un danno per l’intero settore e l’innovazione tecnologica. Optis Wireless Technology, infatti, insieme ad altre società di comodo come Optis Cellular Technology, Unwired Planet, e Unwired Planet International, fanno parte della texana PanOptis. Si tratta di un gruppo che non produce e non sviluppa brevetti, ma li raccoglie in giro nel mondo per poi intentare cause se questi vengono violati: un’attività che comunemente viene chiamata “patent troll”.
Di solito, le società di patent troll, rispetto alle società sviluppatrici di tecnologia come Apple, hanno il vantaggio di fare della ricerca di possibili violazioni dei brevetti posseduti il loro business. Quindi, impiegano tutte le loro energie in analisi di mercato, monitorando le tecnologie in fase di sviluppo e puntando direttamente le società che sono in odore di violazione.
Il ricorso di Apple è stato accettato nell’aprile di quest’anno e il giudice distrettuale di Marshall, nel Texas, ha imposto di ricalcolare l’indennizzo perché i 506 milioni sono stati considerati eccessivi. La nuova sentenza emessa il 13 agosto, quindi, non ha discolpato Apple ma ha solo riesaminato l’importo da pagare per i danni a Optis Wireless Technology, che è stato stabilito in 300 milioni di dollari.