L’Interpol lancia l’allarme frode a causa di diversi contratti per la fornitura dei vaccini anti Covid-19. Scandalo per truffa in diversi Paesi. In pratica sembra che alcuni Governi in tutto il mondo siano stati raggirati firmando contratti falsi per la fornitura degli antidoti, perdendo parecchio denaro. Fortunatamente alcune sono state riconosciute e quindi segnalate agli enti preposti alla lotta di queste truffe su scala mondiale. Ecco tutti i dettagli.
Vaccini anti Covid-19: l’Interpol lancia l’allarme truffe
A lanciare l’allarme truffe a livello globale in merito a potenziali contratti fasulli sulla fornitura di vaccini anti Covid-19 è stata l’Interpol. Addirittura, ancora prima che fossero prodotti, aveva messo in guardia:
“Il vaccino sarà l’oro liquido del 2021, la cosa più preziosa da distribuire, e la mafia e le altre organizzazioni criminali sono già pronte“.
Effettivamente le cose sono proprio andate così. Si parla che circa una decina di Paesi, compresa l’Italia, siano finiti sotto scacco di queste truffe pagando forniture di vaccini che non saranno mai consegnate. Peccato però che si tratta di contratti milionari, soldi letteralmente gettati al vento.
Tra i Paesi finiti sotto le grinfie di questi criminali, oltre al nostro ci sono Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Israele, Olanda e Spagna. A scoprire molte di queste truffe è stata anche una delle più importanti aziende produttrici di vaccini anti Covid-19, la Pfizer.
Il capo della sicurezza della multinazionale statunitense, Lev Kubiak, si è reso disponibile nel comunicare alle forze dell’ordine qualsiasi informazione che hanno trovato in merito: “Siamo preoccupati dal fatto che a un certo punto qualche governo ci caschi. Alcuni di questi Paesi sono più alla disperata caccia di vaccini e dunque più a rischio“.
Effettivamente con un’emergenza sanitaria in corso, tutti i Governi hanno come priorità quella di vaccinare il maggior numero di abitanti. Tant’è che in Italia, Figliolo ha accelerato la somministrazione dei vaccini per adolescenti auspicando anche nell’approvazione della vaccinazione per gli under 12.