Secondo alcuni dati troppe app per Android chiedono autorizzazioni che le rendono pericolose per la sicurezza e la privacy dell’utente. Come proteggersi da un potenziale pericolo? In questo articolo vedremo perché occorre fare attenzione prima di concedere accessi alle app installate da Play Store e come proteggere i propri dati personali presenti sul dispositivo. Prima di scaricare un’app infatti è meglio dare un’occhiata ad alcune informazioni.
La famosa piattaforma di global intelligence per la protezione dalle frodi Pixalate ha condotto un’indagine che ha rivelato una cosa sconcertante. Il 70% delle app per Android presenti sul Google Play Store richiede autorizzazioni pericolose. Acconsentendo a queste, una volta avviata l’app, gli si concede accesso a dati personali e sensibili presenti sullo smartphone oltre a poter gestire determinate funzioni.
Non solo Pixalate ha definito pericolose queste autorizzazioni, ma la stessa Google le ha etichettate come “Dangerous” nel “Protection Level“. In pratica, accettando le condizioni di certe app si mette in pericolo non solo il sistema Android, ma anche la propria sicurezza e privacy. Come proteggersi da questo rischio e scaricare applicazioni in modo più consapevole?
Vediamo insieme alcuni consigli per non finire nelle fauci di alcune app
che potrebbero rivelarsi pericolose proprio per le autorizzazioni che richiedono una volta installate sul sistema operativo Android:In conclusione, possiamo dire che anche su Android troviamo app pericolose. Alcune però lo possono diventare a seconda delle autorizzazioni che concediamo loro. Meglio perdere qualche minuto in più per accertarsi della loro sicurezza, piuttosto che installarle di fetta e furia fidandoci solo della loro “buona fede”.