Continuano le truffe degli operatori Call Center, ma ora diventano sempre più avanzate. Attenzione alle nuove e pericolose robocall spoofing. Si tratta di telefonate dove dall’altra parte non c’è una persona a parlarci, ma una voce registrata ed effettuate da un numero completamente diverso da quello che ci compare a schermo. Ecco come ancora oggi le truffe Call Center continuano ad entrare nelle nostre case e attraverso i nostri smartphone. Scopriamo tutti i dettagli per proteggerci da questi raggiri.
In questo articolo non ci concentreremo sugli obbiettivi delle truffe Call Center, ma sulla tecnologia utilizzata per metterle a segno. Da diverso tempo le aziende non utilizzano più, o meglio hanno anche inserito, le chiamate robocall. Di cosa si tratta?
La robocall non è altro che una chiamata automatica dove a interagire con l’utente destinatario non è una persona fisica, bensì una voce registrata. In questo modo chi riceve la telefonata non si preoccuperà dell’insistenza dell’operatore pensando che in qualsiasi momento può decidere di chiudere la comunicazione. Peccato però che questa modalità utilizzata dai Call Center può nascondere un pericolo.
Il pericolo nascosto è la tecnica dello spoofing. Invisibile agli occhi del povero malcapitato, questo penserà di ricevere una telefonata da un vero e proprio Call Center di qualche servizio ufficiale. In realtà attraverso questa truffa viene clonato un numero di telefono. Per questo quello che vede l’utente non è un numero reale, ma bensì un’imitazione.
Chiunque potrebbe nascondersi dietro quella chiamata Call Center, tanto che a parlare non sarà una persona fisica, ma una voce registrata appositamente. Ecco perché risposte semplici del tipo “Sì” e “No” possono rivelarsi traditrici permettendo ai criminali di mettere a segno la truffa macchinata.
Inoltre questo sistema elimina il problema di dover convincere gli operatori Call Center a essere spregiudicati forzando la loro coscienza. Non tutti infatti sono disposti, per denaro, a truffare persone indifese.
Vediamo ora come qualsiasi utente può proteggersi dalle truffe robocall spoofing. In America esiste un sistema obbligatorio che è in dotazione a tutti gli operatori telefonici. Si chiama Stir/Shaken e, prima che l’utente possa ricevere una chiamata Call Center spoofing, identifica il vero Caller ID mostrandolo sul cellulare della potenziale vittima.
In Italia non esiste ancora un sistema simile allo Stir/Shaken. C’è però un registro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, sul quale qualsiasi utente può iscriversi così da non ricevere più chiamate Call Center. Si trova in internet ed è il Registro pubblico delle opposizioni. Purtroppo però, funziona solo per i numeri di telefono fissi, non per quelli mobili. Comunque sembra che presto verrà implementato anche per i cellulari.
In conclusione, per difendersi da queste pericolose truffe l’unico modo è chiudere la chiamata non appena si sente che a parlare è una voce registrata. Non permettiamo ai Call Center di sfruttare la nostra voce così da appiopparci qualche contratto fraudolento.