La pandemia di coronavirus continua a galoppare, a portare avanti la corsa in questo momento abbiamo la variante Delta che in vari paesi sta mantenendo decisamente elevata la curva dei contagi rendendo la corsa alla vaccinazione ancora più affrettata per evitare un eccessivo congestionamento delle terapie intensive.
Ovviamente tale emergenza deve essere affrontata dai vari Governi che devono fare da guida ai propri cittadini, ma anche dalle varie aziende che invece devono interfacciarsi con i propri dipendenti in vista di un futuro ritorno sul posto di lavoro fisicamente, obbiettivo prefissato per questo secondo semestre dell’anno.
Tra le varie abbiamo ad esempio Facebook e Google, le quali hanno imposto l’obbligo di vaccinazione completa per il rientro, a cui dobbiamo ora accostare anche Intel, il colosso impegnato nel mercato delle CPU ha deciso non tanto di porre un obbligo, bensì un incentivo.
La notizia arriva direttamente dal CEO Pat Gelsinger, il quale ha affermato che arriveranno 250 dollari per coloro che si sono già vaccinati e per coloro che lo faranno, insieme a dei buoni pasto di 100 dollari per i lavoratori ad ore, ecco le dichiarazioni:
“Sono un tipo da dati e i dati mostrano che la vaccinazione è un elemento essenziale per porre fine a questa pandemia – ha detto Gelsinger nella mail – Il rischio di infezione tra gli individui vaccinati è ridotto di circa tre volte, e il rischio di malattia grave o di morte è ridotto di dieci volte o più.”
Si tratta di una linea decisamente più morbida ma che lascia riflettere, offrire denaro pur di incentivare alla vaccinazione.