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Recensione Razer Barracuda X: compatibilità estrema con PESO PIUMA

Il mondo delle cuffie da gaming è estremamente variegato nelle forme, nelle funzionalità e nei prezzi. Sono davvero tante ormai le tecnologie impiegate anche nei modelli più economici, ma oggi ne andiamo a recensire una targata Razer. Si tratta delle Razer Barracuda X, un headset che fa del suo punto di forza la sua estrema ed immediata compatibilità con la maggior parte dei dispositivi presenti sul mercato: si spazia da pc a console, fino a passare a console portatili e smartphone, grazie ad un semplice e pratico adattatore che vi permetterà di accoppiarle in pochi secondi e godervi un audio davvero ottimo su tutti i vostri dispositivi.

 

Unboxing, design e confort

All’interno della scatola sono molti gli accessori che vengono forniti: oltre all’headset vero e proprio troviamo l’adattatore con USB Type C per il pairing, un cavo USB – USB type C per la ricarica delle cuffie, un cavo con attacco Jack da 3.5mm e infine un cavo USB – USB Type C femmina per collegare l’adattatore a tutti quei dispositivi che non dispongono di un’entrata USB Type C.

Guardando meglio l’headset l’aspetto che emerge maggiormente è la sua leggerezza: appena 256g (267g con microfono) che, rispetto ai 320-350g dei classici headset per PC, rappresentano un peso ultraleggero che vi aiuterà nel confort in caso di uso prolungato per svariate ore. Le forme sono abbastanza semplici, con dei padiglioni over-ear ellittici con logo Razer con finitura lucida e l’archetto con anima in metallo per renderle più robuste e durature. Anche l’archetto presenta un dettaglio con finitura lucida, una scritta Razer che lo attraversa da parte a parte. Tuttavia, per raggiungere un peso così contenuto non si poteva far altro che agire sui materiali di costruzione: l’headset è realizzato interamente in plastica ad eccezione della parte interna dell’archetto. Si tratta di una plastica molto curata e rifinita, estremamente flessibile ma per la quale manca una vera e propria sensazione premium per il prodotto.

L’archetto superiore è regolabile con una estensione di circa 3cm con un cuscinetto che poggia sulla testa, mentre i padiglioni possono ruotare di circa 120° per adattarsi correttamente alla nostra fisionomia. Il microfono può essere inserito o tolto a piacimento e la sua astina è davvero ottima: rimane in posizione molto bene, con la forma che preferiamo dargli per averlo più o meno lontano dalla bocca. I padiglioni hanno un rivestimento in Memory Foam Flowknit che li rende davvero molto comodi anche nell’uso prolungato. Complessivamente Barracuda X è un headset che possiamo indossare anche tutto il giorno senza accusare alcun fastidio o dolore e, grazie al loro peso contenuto, sarà come non averle indossate. Inoltre, i padiglioni in memory foam, nonostante le temperature estive, fanno sudare poco e traspirare correttamente la pelle.

Il pulsante di accensione sul padiglione sinistro è in grado di svolgere diverse funzioni: con la pressione prolungata accende o spegne l’headset, con una pressione mette in pausa o avvia la riproduzione e con la doppia pressione passa alla traccia successiva.

 

Plug&Play e compatibilità

Barracuda X è davvero plug&play, e lo è nel modo più semplice, comodo e intuitivo possibile. Vi basterà collegarlo al dispositivo che preferite, dalla PS4 e PS5 a Nintendo Switch, smartphone o PC, per usufruire della sua qualità audio per giocare o anche per ascoltare musica e film. Inserendo il ricevitore il collegamento è immediato e senza intoppi. Testato anche su una vecchia PS3 purtroppo non ha funzionato a causa di problemi software e di compatibilità, ma con tutto il resto questa caratteristica, che rappresenta uno dei suoi punti di forza, funziona davvero alla grande.

Per fare un appunto, un piccolo modulo Bluetooth non avrebbe guastato, soprattutto per usarla con i dispositivi in grado di supportare una connessione di questo tipo senza dover collegare per forza l’adattatore. Ma probabilmente per una scelta relativa al contenimento del peso e alla durata della batteria Razer ha preferito optare per questa strada.

 

Qualità sonora

Sono due gli aspetti da tenere in considerazione per il sound di questo prodotto: il suo funzionamento con il PC viene migliorato grazie a dei software per il Dolby 7.1, mentre con tutti gli altri sistemi e console si dovrà usare Barracuda X così come escono dalla confezione.

A livello hardware Razer ha inserito un Driver Tri-Force da 40mm

con sensibilità a 96db e risposta in frequenza da 20hz a 20kHz. Su PC Barracuda X restituiscono un audio ottimo, soprattutto grazie alla possibilità di scaricare il software per il Surround 7.1 e per audio spaziale THX. Questi due software sono davvero in grado di fare la differenza, non tanto per l’ascolto musicale, ma piuttosto per il gaming. Il suono è preciso sui medio-alti, ma con dei bassi meno precisi e incisivi. Il suono sembra arrivare da lontano, come se provenisse più dal retro del driver, con dei bassi un po’ limitati e meno emozionanti rispetto ad altri prodotti. Attivando però la funzione Surround 7.1 cambia tutto: il suono diventa pieno, caldo e avvolgente, con un senso di spazialità a 360°. I bassi emergono in maniera più distinta rispetto a prima, con i medio-alti più sacrificati a favore della tridimensionalità sonora. Si tratta di un buon sound, soprattutto guardando al prezzo e alla base di utenza a cui si rivolge.

Tuttavia con le altre piattaforme (smartphone, PlayStation e altro) permane il problema della mancanza del software. I bassi rimangono sempre molto presenti, come ci potremmo aspettare da un headset da gaming, ma non troppo incisivi. Insomma, sono perfettamente usabili in tutti i contesti ma non ci possiamo aspettare un audio senza compromessi, soprattutto se non le usate su PC. Molto strano il selettore del volume che controlla il volume delle cuffie, separato dal volume del dispositivo di riproduzione: avremo quindi a disposizione due diversi volumi e passando da un dispositivo all’altro si potrebbe fare confusione.

A livello gaming la resa è perfetta su PC, con una buona gestione dell’audio spaziale e del Surround con tutti i tipi di giochi (testato con Doom Eternal, Battlefield 1 e 5, Back for Blood) con una risposta precisa e travolgente. Su smartphone la resa con COD Mobile e PUBG è stata buona, con zero latenza e una buona gestione dell’audio per capire da dove arrivano i nemici.

 

Microfono

Come già detto il microfono è removibile e l’astina è perfettamente regolabile secondo le nostre esigenze. Si tratta di un microfono cardioide removibile HyperClear unidirezionale con risposta in frequenza da 10Hz a 10kHz: la resa è buona e la voce restituita è precisa e senza fastidiosi rumori di fondo. La mancanza di un software di gestione del microfono non permette di gestire la resa della nostra voce e della cancellazione del rumore e dell’equalizzazione, tuttavia anche out-of-the-box risulta perfettamente fruibile su tutte le piattaforme. Il posizionamento, più o meno vicino alla nostra bocca, fa variare di molto il volume in entrata e la resa delle sibilanti: più è vicino e più verranno distorte, più è lontano e meno ci saranno interferenze. Sul padiglione sinistro inoltre è presente un pulsante per attivare o disattivare il microfono al volo durante le nostre sessioni di gaming.

 

Batteria

Il claim di 20 ore di riproduzione di Razer è corretto dalle nostre prove. Con audio spaziale e dolby spento la resa si attesta appunto intorno alle 20 ore, addirittura riuscendo a spingersi oltre, mentre attivando tutte quelle funzionalità la durata si accorcia leggermente. Nulla di preoccupante: nel nostro caso con una ricarica a settimana non abbiamo avuto problemi di gestione o di rimanere senza batteria durante una sessione di gaming. La ricarica avviene velocemente in circa 1 ora e mezza con il cavo fornito in dotazione.

 

Conclusioni e prezzo

Il prezzo di listino di Barracuda X è di 99€ sia sul sito di Razer che di Amazon. Si tratta di un costo in linea con ciò che il prodotto offre, anche se vale la pena acquistarle solo se pensate di sfruttare molto le sue due caratteristiche più interessanti: la compatibilità con tante piattaforme e la sua natura wireless per una libertà maggiore nell’utilizzo. Tuttavia, se questi due aspetti non sono tra le caratteristiche che state cercando al prezzo indicato è possibile trovare molti headset cablati con una qualità audio migliore ma meno compatibili con le varie piattaforme (sicuramente non con smartphone e Nintendo Switch) oppure Headset per PC più professionali come Logitech Pro X Wireless.

La sua forza sta nella gestione multipiattaforma e anche nella sua leggerezza, che permette un utilizzo molto più esteso nel tempo senza soffrire il caldo.

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Pubblicato da
Filippo Ferrante