Ogni giorno abusiamo di aria condizionata come se non ci fosse un domani. Ma sapete cosa comporta utilizzare il climatizzatore ogni giorno, ad ogni ora? Ecco la triste verità che non volevate ascoltare.
Aria condizionata: parola agli esperti
“Est modus in rebus, dicevano i latini. Come in tutte le cose, ci vuole la giusta misura. L’aria condizionata in sé è un presidio molto utile, anzi direi che il colpo di calore, quando le temperature sfiorano i 40 gradi come in questo periodo, è anche più pericoloso del freddo provocato dai condizionatori. Però è necessario seguire delle regole per evitare danni come raffreddore e secchezza e indebolimento delle mucose“. Ma allora, come va impostata l’aria condizionata? Per questo vi è un’apposita legge. “Prendiamo la temperatura esterna, la dividiamo per due e aggiungiamo 10. Ad esempio, se fuori ci sono 30 gradi, dividiamo per 2, e sommiamo 10, otterremo 25″.
La salute è a rischio, si va incontro alla rinosinusite
Sottoporre il nostro corpo all’aria condizionata significa indurlo a dolori articolari come per esempio torcicollo e reumatismi. Ma non finisce qui, perché il climatizzatore va a colpire anche le vie respiratorie. “Il rischio è uno shock delle mucose – spiega Di Rienzo Businco – Quando si passa dai 38 gradi esterni ai 20 interni col condizionatore, le mucose si indeboliscono e diventano più vulnerabili alle infezioni”. Nelle vie nasali entrano germi e batteri (Coronavirus compreso), pertanto è bene cercare di non traumatizzarle o indebolirle.
“E poi se si innesca una rinosinusite da aria condizionata il rischio è che si comprometta tutta l’estate”. Inoltre l’aria condizionata può scatenare anche fenomeni allergici. “Si tratta di uno dei più comuni effetti collaterali: le mucose iniziano a secernere una quantità di muco maggiore e i turbinati, il baluardo a protezione delle vie respiratorie, iniziano a ingrossarsi e si può andare incontro più facilmente ad allergie”. Utilizzate l’aria condizionata, ma con cautela!