Rinvio al quadrato per quanto riguarda il mondo digitale della televisione. Era stata infatti fissata una data specifica sul calendario relativa al passaggio ma Mpeg2 a Mpeg4, e quella data era il 1° settembre 2021. Anche se, comunque, pare che il tutto sia slittato direttamente al 15 ottobre 2021. Inoltre, è slittato anche l’arrivo del nuovo digitale terrestre DVB-T2, che si pensava arrivasse il 20 giugno 2022, ma poi rimandato in un secondo momento al 1° gennaio 2023.
DVB-T2: molti si chiedono se ottobre sarà il mese decisivo
Come avevano pensato in molti, l’adozione di questo nuovo standard sembrava fin troppo ravvicinata, nonostante il MiSE fosse intervenuto con vari interventi sui social. Dunque, per quanto riguarda quest’ultimo punto, tutto è stato rimandato di 45 giorni. In più, la RAI ha fatto anche sapere che in quella data solo i canali specialistici passeranno in Mpeg4, mentre quelli principali come Rai 1, 2 e 3 continueranno ad essere visibili in Mpeg2. Mediaset e La7 attualmente non si sono espresse, ma comunque la dismissione definitiva della codifica Mpeg2 sarà stabilita durante un altro provvedimento entro la fine del 2021.
Inoltre, sta procedendo anche con netto ritardo lo spegnimento dello standard DVB-T in favore del DVB-T2. Dunque, questo slittamento darà più tempo alle famiglie di acquistare un nuovo televisore che supporti il nuovo sistema. Se così non faranno, la pena è quella di non poter più visionare i propri canali preferiti.
Il governo è venuto anche incontro a queste persone tramite il Bonus TV previsto dal decreto Sostegni. Mediante il suddetto qualsiasi italiano avrà la possibilità di ricevere un bonus di ben 100 euro per acquistare un nuovo apparecchio, a prescindere da quale sia il suo reddito annuale.