Samsung, Galaxy Z Fold3, foldable, smartphone pieghevole

Nei giorni scorsi Samsung ha presentato ufficialmente la nuova famiglia di device foldable dell’azienda coreana. I Galaxy Z Fold3 e Galaxy Z Flip3 rappresentano il fiore all’occhiello del brand e sono dotati di tecnologie rivoluzionarie.

Il salto generazionale rispetto ai precedenti modelli è notevole e questo grazie all’uso di novità tecniche fondamentali come i nuovi display. Queste soluzioni sono ancora relativamente acerbe, per questo i costi di realizzazione sono piuttosto elevati.

Questa situazione si ripercuote anche sui pezzi di ricambio in caso di danno. I costi di riparazioni saranno molto alti come emerge da un nuovo report realizzato da The Verge. Gli utenti che acquisteranno i Galaxy Z Fold3 e Galaxy Z Flip3 faranno meglio a stare molto attenti ad utilizzare i propri device.

 

Riparare i nuovi Samsung Galaxy Z Fold3 e Galaxy Z Flip3 costa come acquistare un nuovo smartphone

Samsung applicherà un costo di 369 dollari per sostituire il display interno di Galaxy Z Flip3. Questa cifra sale fino a 469 dollari per il display di Galaxy Z Fold3. Le cifre si riferiscono al mercato americano ma possiamo immaginare dei prezzi simili in tutti i mercati in cui i due device sono commercializzati.

Tuttavia, è divertente notare che il costo del singolo display per il Galaxy Z Fold3 è quasi equivalente a quello di Pixel 5a. Il device Google è venduto negli USA a 449 dollari quindi, in alternativa alla riparazione del foldable di Samsung è possibile acquistare un nuovo device.

Per quanto riguarda il display esterno dei due smartphone pieghevoli invece, i costi di riparazione sono molto più bassi. Per Galaxy Z Flip3 si parla di 99 dollari mentre per Galaxy Z Fold3 si arriva a 149 dollari. I prezzi citati sono relativi alle riparazioni fuori garanzia o danneggiati da fattori esterni, tuttavia Samsung consiglia la sottoscrizione del piano Care Plus per una maggiore sicurezza.

Articolo precedenteWindows 11, disponibile la ISO per installare l’OS di Microsoft
Articolo successivoWhatsApp per iPad in arrivo: novità per il supporto multi-dispositivo