In questi giorni, più precisamente dal 12 agosto 2021, il Consap (concessionaria servizi assicurativi pubblici s.p.a) ha cominciato a distribuire i vari rimborsi del Cashback. Con questa iniziativa proposta dal Governo Italiano, infatti, si poteva ottenere una percentuale sugli acquisti effettuati con pagamenti elettronici con carte di debito, carte di credito o carte prepagate sia in negozi fisici sia in negozi online. Tuttavia, nel caso in cui il rimborso non fosse arrivato o se l’importo non fosse corretto, è possibile fare ricorso.
Ecco come fare ricorso se non è arrivato il rimborso del Cashback
Entro il 31 agosto tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa del Cashback di Stato dovrebbero ricevere il rimborso dei pagamenti elettronici effettuati da parte di Consap. Nonostante questo, come già accennato, potrebbe capitare di non ricevere per errore il rimborso o di ricevere un importo errato.
In questi casi, è comunque possibile fare ricorso. Nello specifico, sarà possibile effettuare il ricorso utilizzando il sito web ufficiale di Consap reclamicashback.consap.it per i rimborsi relativi al primo semestre del 2021. Qui sarà necessario fornire la documentazione richiesta e specificare il motivo della richiesta del ricorso. Nel caso in cui il ricorso fosse accolto, gli utenti riceveranno quanto spetta entro 30 giorni.
Vi ricordiamo che i rimborsi del Cashback di Stato fino a 150 euro dovrebbero essere forniti entro il 31 agosto 2021. I rimborsi relativi ai 1500 euro del super bonus del Cashback, invece, dovrebbero essere forniti entro il 30 novembre 2021. In entrambi i casi, sarà comunque necessario presentare il ricorso in caso di problemi entro e non oltre il 29 agosto 2021.