Novità importante per quanto concerne il mondo delle criptovalute, in particolare per Bitcoin. A quanto pare, la suddetta è tornata sopra i 50mila dollari per la prima volta da maggio, un traguardo che non si vedeva da parecchio tempo raggiunto per la prima volta a febbraio. Il market cap totale di Bitcoin, invece, si assesta sui 950 miliardi di dollari.
La criptovaluta con una capitalizzazione maggiore, dopo essere scesa fino ai 28 mila dollari a giugno, sta crescendo ormai da metà luglio con ben quattro settimane consecutive di guadagni. Ora è tempo di capire se questo grande risultato continuerà a persistere nei prossimi giorni. Inoltre, c’è da dire che l’adozione delle criptovalute è cresciuta di molto durante il 2021, dove la capitalizzazione totale è arrivata a 2.200 miliardi di dollari.
Bitcoin: la risalita è un dato di fatto
La seconda edizione dello studio Global Crypto Adoption Index, infatti, ha registrato un’impennata nell’adozione delle criptovalute pari all’881%. L’indice, rispetto ad altri studi, prova ad analizzare l’uso dei nuovi asset digitali attraverso valori come gli scambi peer to peer e le operazioni di acquisto e vendita di trader non professionisti, facendo sì che si riesca a fotografare la loro espansione meno in termini di speculazione e maggiormente per quanto concerne l’uso quotidiano.
Prendendo in considerazione ciò e il fatto che la classifica è stata fatta in base al potere d’acquisto, in alto c’è il Vietnam, Pakistan e India, seguite da altre economie emergenti insieme a Paesi ormai presi da grandi problemi come l’Afghanistan e il Venezuela. Scendono gli Stati Uniti e la Cina, i secondi per via delle restrizioni imposte dal governo. Solo l’Ucraina c’è tra i Paesi europei.