Erano i libri “per passare il tempo”, quei libri che tieni nello scaffale a prendere polvere una volta letti, o al contrario, quei fascicoli che porti sempre con te tanto da rovinarne la copertina. Oggi alcuni fumetti rari hanno un valore esagerato e possono permetterci di guadagnare cifre impensabili. Una cosa è certa: non gettateli nella spazzatura.
Cominciamo questa guida ai fumetti rari dall’Audace, pubblicato tra il 1934 e il 1944 e che ad oggi può arrivare a valere 400 euro. Passiamo a Topolino, la cui prima versione lanciata nel 1949 può essere venduta anche a 2.500 euro.
È la volta di Zio Paperone. Per l’esattezza il numero 216 è l’ultimo pubblicato e il più raro, per questo costa 1.000 euro. Infine l’Uomo Ragno, pubblicato in varie versioni tra gli anni ’70 e gli ’80. Ogni pezzo uscito tra il ’90 e il ’93 vale più di 150 euro.
Dylan Dog, il fumetto ideato da Tiziano Sclavi, arriva a 200 euro. Quale? Il numero 1 del 1986 intitolato “L’alba dei morti viventi”.
Dopo Dylan Dog, non possiamo dimenticare Diabolik, nato nel 1962 dalle sorelle Giussani. Quello che oggi ha un valore supremo si intitola “Il re del terrore”, che può raggiungere anche i 3.000 euro.
Andiamo indietro nel passato e riscopriamo il Corriere dei Piccoli, pubblicato per la prima volta nel 1908 e abbinato al giornale Il Corriere della Sera. Il primo numero viene pagato 2.000 euro.
Terminiamo l’elenco con Zagor, creato da Sergio Bonelli. Numero 1 tra i fumetti rari e ricercati è “La foresta degli agguati”. Oggi ammonta a 1.200 euro.