La corsa alle vaccinazioni continua in tutto il mondo ed anche in America, la nazione statunitense è quella in cui il vaccino Pfizer-BioNTech è più largamente adoperato, con oltre 204 milioni di dosi somministrate la cui approvazione era fino a questo momento di tipo emergenziale, emessa per far fronte alla pandemia incalzante di Coronavirus.
La situazione a quanto pare sta per cambiare, i recenti e costanti risultati positivi ottenuti da questa tipologia di vaccino, hanno portato la Food and Drug Administration ad approvarlo definitivamente andando oltre la precedente approvazione emergenziale.
Il vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech è dunque il primo ad ottenere questo tipo di approvazione abbandonando quella emergenziale, un elemento dal valore storico dal momento che sottolinea ancora una volta la grande efficacia della vaccinazione.
Gli esperti della FDA hanno valutato il vaccino sotto diversi punti di vista per una durata di tempo di circa 8 mesi, prendendo in considerazione le oltre 200 milioni di dosi somministrate, analizzando oltre che appunto l’effetto delle dosi anche i processi produttivi e gli stessi impianti di produzione, ribandendo ancora una volta come, sebbene prodotti in tempi brevi, il vaccino rispetti tutti gli standard presenti per i vaccini negli Stati Uniti
.La FDA ha esaminato un campione di 20.000 somministrazioni analizzandone l’efficacia e comparandola con altrettanti placebo somministrati su over 16, tutti i pazienti presi in esame non hanno mostrato evidenze di infezioni di coronavirus nel periodo seguente la somministrazione il vaccino è risultato efficace al 91% nella prevenzione.
Gli effetti collaterali sono stati principalmente: dolore nel sito dell’iniezione, gonfiore, rossore, affaticamento, spossatezza e mal di testa.