Tra le riforme studiate dal governo Draghi, una delle più importanti è quella relativa al bollo auto. Le novità riguardanti questo argomento sono tante, ma ce n’è una in particolare che ha fatto molto discutere: scopriamo insieme cosa c’è da sapere.
Novità in vista per il il bollo, ma non ci stiamo riferendo a quello del 2021, bensì quello relativo agli anni passati. Il governo ha deciso di cancellare il debito per i proprietari di auto che non avevano pagato il bollo auto nel periodo 2000-2010.
Per chi è sempre stato in regola, questo potrebbe quasi essere uno scherzo, in quanto è una sorta di sconto per tutti i morosi. La prima novità riguarda le auto elettriche: Piemonte e Lombardia, infatti, non addebitano il tributo ai possessori di auto elettriche. Invece, per chi è in possesso di auto “tradizionali”, le aliquote per il bollo 2021 sono le seguenti:
È logico che quelli con auto più vecchie pagheranno una tassa molto più alta di quelli con veicoli più nuovi.
Per i possessori di veicoli a metano o GPL, il Governo ha studiato degli incentivi per favorirne la diffusione: si tratta di una riduzione di bollo del 75% rispetto a un’auto a benzina standard (benzina o diesel).
Da sottolineare che le vetture in questione devono essere munite di certificazione CEE per attestare che la loro alimentazione è esclusivamente a metano o GPL.
È inoltre chiaro che sono stati messi in campo incentivi ancora più incoraggianti per le auto elettriche, che saranno il futuro della mobilità a zero emissioni.