Bombardare un asteroide per deviarne la traiettoria potenzialmente pericolosa, sembra la sceneggiatura di un film ma invece è la realtà, è questa la missione che in America sta per prendere inizio, la NASA è infatti intenzionata a colpire questo corpo celeste vagabondante nello spazio chiamato Dimorphos.
La missione spaziale
Se il progetto proseguirà secondo i piani, la missione avrà luogo in autunno, quando la NASA farà decollare dalla sua nota base californiana, il centro JFK, una speciale navicella spaziale che mirerà dritta verso Dimorphos, un asteroide ritenuto minaccioso dagli ingegneri oltreoceano che dunque lo hanno scelto come candidato.
Quello che c’è però da sapere è che il corpo celeste seppur minaccioso non è affatto pericoloso, esso ha infatti una bassa percentuale rischio di impatto con la Terra seppur comunque presente, ecco dunque perchè si è scelto di colpire proprio lui, in modo da prepararsi ad un’eventuale situazione davvero pericolosa, scelta a cui hanno contribuito anche le dimensioni dell’asteroide, circa 160 metri di larghezza.
La missione si chiama DART, Double Asteroid Redirection Test, essa sfrutterà sostanzialmente la dinamica cinetica dell’impatto della navicella con il corpo celeste per deviarne leggermente la traiettoria, una piccola deviazione infatti basta e avanza dal momento che poi su un percorso di milioni di Km la sua ampiezza verrebbe amplificata e si tradurrebbe in una differenza di percorso notevole, la velocità di impatto secondo i calcoli sarà di ben 24.000 Km/h, a contribuire tra l’altro ci sarà anche l’agenzia spaziale italiana, per un costo totale del progetto di circa 315 milioni di dollari.